La fotocamera di Giacomelli

Metti caso che vi chiediate:

Quale fotocamera usava Mario Giacomelli ?

MArio Giacomelli con la sua Kobell (1970)

dopo un giro abbastanza estenuante su google si scopre tutto.
la macchina è una Kobell con ottica schneider-xenar 105mm/f3.5

La macchina ha una storia molto interessante.

Progettata dal fotografo Luciano Giachetti e dall’artigiano milanese Boniforti costruita poi dalla ditta di Agostino Ballerio in circa 500 esemplari è una macchina pensata per il fotoreportage giornalistico, che unisce le pellicole medio formato delle rolleiflex e plaubel con la flessibilità delle ottiche intercambiabili della Leica.

Non sto a disquisire della qualità della macchina, dopo tutto se ne hanno vendute 500 un motivo ci sarà, era giusto una curiosità.

Sul bel sito di quel pazzo (nel senso buono) collezionista giapponese di topgabacho si trovano alcune immagini della macchina.

ps
Kobell in tedesco vuol dire “mischione”

3 thoughts on “La fotocamera di Giacomelli”

  1. La macchina usata da Giacomelli era una Kobell Press del 1955, obbiettivo Voigtlander color-heliar 1:3,5/105, comprata da Tarini a Milano e non è quella in foto.
    Cordiali saluti,
    Simone Giacomelli

  2. Grazie per la precisazione Simone. Tempo fa avevo visto delle foto di tuo padre con quella macchina e dato che non lo avevo mai vista mi chiedevo che cosa fosse.

    Dopo aver trovato i riferimenti sul sito di storia900 avevo trovato una bella immagine di topgabacho una delle rare foto di questa macchina, dalle due foto sembrerebbe che quella sul sito giapponese abbia un unico oculare per inquadratura e telemetro, mentre quella nella prima foto siano separati.

    ciao
    Michele

    ps
    chi è Tarini?

    1. Tarini erano due fratelli di Milano che costruivano e aggiustavano macchine fotografiche.
      ciao

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