Camera Oscura 101 – Lezione 5: Le soluzioni di Lavoro

Rieccomi 🙂

In questa lezione parliamo delle soluzioni di lavoro, ossia dei chimici diluiti per lo sviluppo vero e proprio.

Per prima cosa dobbiamo decidere che rivelatore utilizzare e a che diluizione: in questo caso devo sviluppare una maco up 100 formato 127 e una lucky 100 formato 120, in casa ho il rodinal che “scade” e l’ultima boccetta da 250cc di ID11 preparata un paio di mesi fa.

Vado su Massive Dev Chart e cerco pellicola Plus-x (ha gli stessi tempi della lucky) e ID11

leggo per la diluizione 1+1 che uso di solito a 125iso 7/8.5 minuti visto che ho usato una “toycamera” faccio 8min.

idem per la maco che dove per il rodinal 1+25 ho un tempo di sviluppo da 8 minuti.

Ora leggo sulla tank quanto soluzione di lavoro devo preparare per sviluppare la pellicola:

per una pellicola 127 servono 460cc di soluzione.

Ora cosa vuol dire diluizione stock, 1+1, 1+25, etc. nelle tabelle di sviluppo?
Indica quante parti di rivelatore e quante parti di acqua servono per preparare la soluzione di lavoro:

• stock indica che bisogna usare il rivelatore puro
• 1+1 indica che la soluzione è composta da una parte di acqua e una di rivelatore
• 1+25 indica che la soluzione è composta da 25 parti di acqua e una di rivelatore

ora dobbiamo preparare 460cc di soluzione acqua rodinal a 1+25 per un totale di 26 parti 🙂 quindi 460:26=18cc rodinal (per eccesso) e 434 di acqua.

Per l’acqua io uso una bilancia da cucina 1g=1cc, per misurare il rodinal uso un tappino graduato per lo sciroppo della tosse.

Procedimento identico per l’ID11, la tank di metallo è da 460cc quindi a 1+1 sono 460:2=230cc di ID11 e 230cc di acqua, qui misuro tutto con la bilancia.

Per il fissaggio la diluizione del Agefix è 1:7 quindi 460:8=58cc di fissaggio e 412cc di acqua. Pel l’imbibente Agepon la diluizione è 1:300 quindi 460:301=2cc di Agepon e 458 di acqua.

Una volta preparati tutto, metto le bottiglie con le soluzioni in un catino di acqua a 20/21° gradi.

Ora siamo pronti ad andare nel “bagno oscuro” a sviluppare i rullini.