Do It Yourself Archives - Latente Photo Blog

Come recuperare spazio su Google Photo

Il Backup in linea

Con l’avvento dei sistemi di backup “sulla nuvola” come Google Photo o Amazon Cloud Drive che permettono di caricare un numero indefinito di foto in rete solo a certe condizioni diventa difficoltoso gestire “la quota” ossia lo spazio che ci viene donato.

Uno dei problemi fondamentali di Google Photo è che lo spazio “infinito e gratuito” è limitato solo alle foto caricate in modalità “alta qualità” il che vuol dire che vengono ricompresse con algoritmi simili a JPEGmini prima di essere archiviate.

Se si usa il software desktop per l’upload e si imposta il caricamento come “qualità originale” in breve tempo lo spazio disponibile termina.

Recuperare lo spazio perduto

Fortunatamente Google ha messo a disposizione un tool per ricomprimere tutte le foto “originali” e riguadagnare l’agognata quota disco.

Da Google photo selezionare Settings (o l’equivalente in italiano)

e cliccare su Recover Storage (o l’equivalente in italiano)

nel giro di qualche ora la quota disco libera che si può controllare qui: https://www.google.com/settings/storage

tornerà ad essere finalmente favorevole e disponibile per le nostre mail e documenti.

Note

Google photo non è esattamente un sistema di backup, ma è gratis, comodo e per ora funziona so che molti storceranno il naso all’idea di avere solo jpeg ricompresse, ma se ci pensate è un servizio comodo come “ultima spiaggia dopo che il disco da 2Tera è caduto in terra” e per condividere velocemente foto e album con amici.

Per un sistema piu “solido” consiglio di pagare i 20€ all’anno di Amazon Prime e sfruttare lo spazio gratuito che viene fornito, qui oltre ai jpeg si possono salvare anche i file RAW, cosa non da poco.

Ikea Mini Limbo Background

Un limbo è semplicemente uno sfondo monocromatico senza angoli che permette di fare foto in cui non sembra esistere un limite allo spazio fotografato.

Ne esistono di tutti i tipi da enormi per ritratti a piena figura a piccolini per still life. Da tempo cercavo un qualcosa per costruire un set per piccoli e medi oggetti, gironzolando per l’IKEA avevo visto le scatole della serie PLUGGIS

Ma hanno il problema di avere il fondo non raccordato con i bordi, qundi in una eventuale foto si vedrebbe una linea orizzontale. Ma domenica scorsa ho trovato questo mini-catino con tutti gli angoli smussati:

BOHOLMEN

Pereso al volo, aperta una feritoia in un lato con il dremel ed ecco pronto un mini limbo perfetto per piccoli oggetti al massimo di 10cm

Anche solo con un flash puntato sul soffitto per avere una luce diffusa dall’alto i risultati sono notevoli anche senza post pro.

D.I.Y. Lens Baby: Giocando con il Tilt&Shift

Era tempo che volevo sperimentare con gli obbiettivi decentrabili e gli effetti del Tilt&Shift, non potendo permettermi un PC-E NIKKOR 24mm f/3.5D ED ne tanto meno un lensbaby solo per giocare sono ricorso al fai da te.

Occorrente:

Obbiettivi guasti da smontare, nel mio caso un 50mm e un 28mm
Adattatore M42-Nikon con lentina per messa a fuoco all’infinito
Camera d’aria di una Mountain Bike pulita esternamente e internamente

Con un poco di manualità sono riuscito a smontare e sfilare dagli elicoidi i gruppi ottici completi dei due obbiettivi e collegarli con la camera d’aria alle rispettive flange che avevo recuperato.

Le fascette servono a bloccare la camera d’aria.

Ora montato il tutto sulla macchina fotografica grazia all’adattatore m42->Nikon si inizia a giocare:

la messa a fuoco si fa facendo avanzare o ritraendo l’obbiettivo
se si piega l’obbiettivo verso l’alto o il basso si ottiene una sottile linea a fuoco orizzontale
se si piega a sinistra o destra la zona di messa a fuoco parte dalla fotocamera fino all’orizzonte
quando si usa il 28mm si ottengono anche interessanti deformazioni prospettiche
naturalmente l’esposizione è manuale e nel mio caso ho pure perso l’uso dei diaframmi

Sviluppi futuri? Appena riesco a entrare in possesso di uno zoom guasto proverò con quello. Gli Zoom rispetto ad un fisso ha il vantaggio in questo caso di avere un abbondante spazio retrofocale con maggior agio ai movimenti verticali e orizzontali

qualche link interessante:

[tool] Recuperare foto e non solo

Un post per decantare le qualità di PhotoRec un tool gratuito per recuperare foto e file cancellate o perse da ogni supporto, anche dopo la formattazione.

PhotoRec è disponibile per:

DOS/Win9x
Windows NT 4/2000/XP/2003/Vista
Linux
FreeBSD, NetBSD, OpenBSD
Sun Solaris
Mac OS X

A volte capita, si può rompe rompere un HD, bisogna recuperare le foto da una scheda di memoria formattata, etc. etc. esistono molti tool per questo sia gratuiti che a pagamento. PhotoRec mi ha impressionato per la sua potenza e la sua capacita di scansione dei supporti, un ottimo prodotto e pure gratis, che chiedere di piu?

PhotoRec si usa da linea di comando, qui una schermata con tutti i passaggi per recuperare i dati da una CF:

PhotoRec non recupera solo immagini, questa è la lista dei file che vengono cercati settore per settore sul supporto selezionato:

Corriere della Sera fail

E’ una tragedia, c’è poco da scherzare , ma come non farsi mancare l’ennesima figuraccia del giornalismo italiano?

peccato che la foto non sia del terremoto in Abruzzo, ma quello in Turchia 🙁

una parola è poco, due sono troppe.

Add:
e visto che non vogliamo farci mancare nulla il Corriere ci ricasca

prendendo una foto del terremoto Cinese nel Sichuan da Flickr:

http://www.flickr.com/photos/lingyang/2489921376/

via: paulthewineguy

Primo test per la scannercamera

prima luce per la mia scannercamera

finita di costruire ieri notte alle 3, risolti i problemi del driver canon, annuncio al mondo che la mia
scannercamera ha emesso il suo primo vagito:

Latente – Scannercamera test#1 – 2009

ora bisogna costruire un corpo decente (in legno e plastica) e curare la messa a fuoco della lente.
Appena sarà finita posterò una guida alla realizzazione dell’oggetto 😀